Gli errori nel primo soccorso da non fare mai

Il primo soccorso può salvare una vita o rovinare un ferito… Ci sono degli errori da non fare mai. Come dobbiamo comportarci quando ci troviamo di fronte a un’emergenza? Come soccorrere un sofferente?

Ecco una breve guida pratica per evitare i comportamenti sbagliati e dannosi durante il soccorso di emergenza.

Il massaggio cardiaco: come effettuarlo (Pixabay) – curiosauro.it

Primo soccorso, gli errori da non commettere

Partiamo da una delle manovre di soccorso più importanti e delicate: il massaggio cardiaco. La rianimazione cardiopolmonare è uno strumento di primo soccorso fondamentale. Se intrapreso tempestivamente e in maniera corretta può salvare adulti e bambini da crisi mortali.

Quando siamo di fronte a un soggetto colpito da un arresto cardiaco, le probabilità di sopravvivenza dell’individuo diminuiscono del 10% ogni minuto che passa. Quindi è importante praticare la rianimazione immediatamente. Anche se non siamo convinti che la persona abbia subito un arresto cardiaco, è consigliato comunque di eseguire la rianimazione, senza paura.

Bisogna posizionarsi in ginocchio al lato della persona da soccorrere. Bisogna scoprirne il torace se sono presenti abiti o indumenti ingombranti. Ecco un errore comune: praticare un massaggio senza togliere il cappotto o il maglione è inutile. Il massaggio cardiaco esterno va eseguito con trenta compressioni toraciche. Queste compressioni vanno esplicate tenendo il calcagno della mano dominante al centro del torace dell’individuo incosciente. Un altro errore è il punto scelto per la compressione. Se si fa pressione nel punto sbagliato si può peggiorare la situazione. Il punto esatto corrisponde alla metà inferiore dello sterno. Bisogna poi poggiare l’altra mano sopra la mano dominante e intrecciare le dita.

Altri consigli pratici per evitare che un incidente si aggravi

Una manovra salvavita… (Pixabay) – curiosauro.it

Quando ci sanguina il naso siamo abituati a reclinare la testa. È sbagliato! Reclinare la testa in caso di epistassi può far finire il sangue in gola e provocare il vomito e quindi soffocamenti. I medici consigliano all’opposto di sporgersi in avanti e pizzicare il dorso nasale. La perdita di sangue va fermata con una garza o un tampone.

È sbagliato anche mettere il ghiaccio su un’ustione. In caso di ustione è bene far scorrere acqua fresca (a circa 15°) sulla parte scottata per almeno 20 minuti.

Un altro errore grave è eseguire una manovra di Heimlich su qualsiasi soggetto che sembra avere problemi di soffocamento. Questo manovre non devono mai essere eseguite se la persona in stato di soffocamento può parlare, tossire con forza o respirare adeguatamente. Nei pazienti obesi e nelle donne in gravidanza avanzata, le spinte non vanno fatte sulla pancia ma sul petto.

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