Spazio: arriva un nuovo messaggio per gli alieni

Il nuovo messaggio, che arriva dopo quasi mezzo secolo dal primo, è stato messo a punto da un gruppo internazionale di ricerca. Facendo seguito a quello del 1974, le informazioni vanno ormai aggiornate, ma tutto è pronto per un nuovo possibile contatto!

Questo nuovo messaggio apre la speranza che qualche forma di vita extraterrestre sia abbastanza intelligente da comprenderlo e da mettersi in contatto con la Terra.

Codici per comunicare con gli alieni – curiosauro.it

Un messaggio alieno

Il nuovo messaggio è stato messo a punto da un gruppo internazionale di ricerca guidato da Jonathan Jiang, del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Gli autori hanno già individuato anche i due telescopi che raccoglieranno l’eredità di quello di Arecibo, che inviò il primo messaggio. I nuovi sono:

  1. Allen Telescope Array in California.
  2. Five-Hundred-Meter Aperture Spherical Radio Telescope in Cina.

All’inizio del messaggio si parla del nostro sistema numerico e di alcune nozioni matematiche di base, per passare poi a spiegare l’idea del tempo. Altre informazioni riguardano la data in cui il messaggio è stato inviato dalla Terra, la struttura e la chimica del DNA e della vita come la conosciamo.

Codici per comunicare con gli alieni – curiosauro.it

La tipologia di messaggio

Si tratta di un messaggio in codice binario sviluppato per le possibili civiltà all’interno della nostra galassia. Include concetti matematici e fisici di base per stabilire un mezzo di comunicazione universale. Nel codice c’è anche un grafico di due esseri umani, completo di una lezione di anatomia, dettagli sul DNA, la tavola periodica e un invito a rispondere. Si tratta di un messaggio che molto probabilmente non riceverà mai risposta per diversi motivi.

Potrebbe essere inviato, ad esempio, con una tecnologia talmente arcaica che i possibili ricevitori non riusciranno neanche a captarlo. Secondo alcuni scienziati, infatti, gli alieni potrebbero addirittura comunicare solo con la luce delle stelle.

La speranza non muore

Sebbene il primo messaggio non abbia mai ricevuto una risposta, le idee del Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) sul fascino dei messaggi in bottiglia non cessano di esistere. Le fantasie su messaggi da ideare per comunicare con forme di vita sconosciute continuano infatti ad ardere nella testa di scrittori, scienziati e, potenzialmente, far sognare anche i ragazzi.

Nel 1974 il trasmettitore megawatt collegato su una antenna di 305 metri permise l’eccezionale trasmissione del primo messaggio in una porzione molto piccola del cielo. Oggi il nuovo esperimento sarà arricchito con competenze e tecnologie conosciute, e dovrà essere totalmente ripensato e adattato alle conoscenze odierne. Resta però l’idea di fondo di una prova utile per indurci a pensare alle difficoltà di comunicare attraverso lo spazio e il tempo, e superare divari culturali con forme di vita sconosciute.

Immagine presente nel nuovo codice per comunicare con gli alieni – curiosauro.it
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