Si tratta di una scoperta definita come “sensazionale” che ha portato alla scoperta in Gran Bretagna di 5 scheletri di mammut. Appartenenti all’era glaciale, i resti- secondo gli esperti- sarebbero appartenuti a 2 esemplari adulti, due giovani e un neonato. Il ritrovamento è avvenuto a Swindon, presso una cava. Si tratterebbe di una delle scoperte più significative degli ultimi anni.
A condurre gli scavi Dig Ventures, l’impresa sarà trasmessa attraverso un documentario della BBC. Non si tratta solo di giganti preistorici, nel sito sono stati portati alla luce anche altri “tesori”.
Si tratta di strumenti di pietra e ossa, fragili ali di uno scarabeo miracolosamente conservate e gusci di lumaca di acqua dolce altrettanto delicatissimi.
I più grandi mammut preistorici scoperti in Gran Bretagna
Sono stati rinvenuti i resti di quelli che sarebbero considerati i più grandi mammut di tutti i tempi. Ben 5 scheletri che risalirebbero a 220.000 anni fa. Non è ancora chiaro agli esperti se questi siano stati rinvenuti nel proprio habitat. Oppure se si tratti di animali cacciati e trasportati dai Neanderthal. Infatti la periodizzazione coincide proprio con l’occupazione della Gran Bretagna da parte dei Neanderthal.
Resti di utensili umani risalenti all’epoca dei Neanderthal
Il team di ricercatori ha portato alla luce una serie di oggetti riferibili come utensili di Neanderthal sempre presso la cava di Swidon.
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Già tra il 2019 e l’anno scorso furono ritrovati alcune specie di utensili. Questi facevano pensare a dei raschietti adoperati per scuoiare le prede. La scoperta si fa interessante perché sono state portate alla luce ossa di mammut antichissime proprio vicino ad insediamenti di Neanderthal.
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Ciò fa ben sperare di trovare prove più precisa circa le fasi di convivenza e i dettagli ad essa correlati tra la mega-fauna di allora e i Neanderthal.
