Starlink in Ucraina: arriva il roaming mobile

Poche settimane fa Elon Musk ha fornito decine di terminali Starlink all’Ucraina. E ora il CEO di SpaceX ha annunciato nuovi aiuti per sostere la connettività ucraina durante la guerra. Tra le novità si parla di un software per garantire un consumo minore di energia. Secondo Musk le parabole potranno essere alimentare dall’accendisigari dell’auto. Il piano è quello di creare un roaming mobile, per consentire alle antenne Starlink di fornire connessione internet sui veicoli in movimento.

Starlink: i terminali arrivati in Ucraina (Twitter) – curiosauro.it

Starlink e il roaming mobile

I cittadini ucraini sconvolti dalla guerra potranno contare sulla connessione satellitare Starlink per continuare a usare internet. Visto che il Paese subisce continui attacchi contro le principali infrastrutture, compresi i fornitori di elettricità, Musk sta sviluppando un nuovo software per i terminali Starlink. Il progetto è quello di poter utilizzare meno energia possibile. Su Twitter il fondatore di SpaceX ha parlato di un’alimentazione compatibile con l’energia fornita solo da un accendisigari di un’auto.

Questo nuovo software consentirebbe anche il roaming mobile. Cosa significa? Che le antenne Starlink potranno sfruttare la connessione internet anche in movimento. Si tratta in pratica di installare i ripetitori sui comuni veicolo.

Problemi e soluzioni

Jamming e problemi di connettività su Starlink (Twitter) – curiosauro.it

Un sistema del genere, secondo qualcuno, potrebbe rappresentare un pericolo per i soldati ucraini. L’antenna potrebbe trasformarsi in un facile bersaglio. Ecco perché la Starlink ha già diramato dei consigli sull’utilizzo di questa nuova tecnologia.

La società invita a usare le antenne solo “quando necessario”. Sarà poi importante posizionare l’antenna il più lontano possibile dalle persone. Ovviamente gli utenti dovranno mimetizzare o nascondere la parabola per “evitare il rilevamento visivo”. Sarà possibile? La tecnologia del roaming mobile potrebbe aiutare tantissime persone, soprattutto quelle in fuga o i militari.

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Intanto dall’Ucraina arrivano altre notizie sulla diffusione dei ripetitori. “Elon Musk ha mantenuto la parola data”, ha detto su Telegram il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov. Sono infatti arrivati i ripetitori del secondo lotto, molto più grande, di stazioni Starlink. Tutte queste antenne non aiutano solo i civili, ma servono anche ai militari e come supporto al funzionamento di infrastrutture e servizi critici nel campo della medicina, della finanza e dell’energia.

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Nel concreto, dunque, l’intervento di Musk può essere interpretato come un aiuto fondamentale. Con Starlink, infatti, la popolazione ucraina ha ora accesso a una rete internet satellitare più veloce e stabile. Quindi, la Russia non può più impedire l’accesso al web. Per farlo dovrebbe attaccare i satelliti in orbita o colpire i data center che, però, non si trovano in territorio ucraino. La novità del roaming mobile renderà ancora più diffusa la connettività.

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