Innesto di nuovi ricordi attraverso meccanismi di modifica del gene della memoria
Sembra impossibile eppure non è così. Non si tratta di magia o fantascienza, attraverso la modifica del gene della memoria sarebbe possibile innestare nella nostra memoria ricordi mai vissuti. Veri e propri eventi artificiali attraverso un intervento a livello genetico-molecolare.
CREB e NR2B, la proteina coinvolta nei processi di apprendimento di nuove abilità
La NR2B è la studiata proteina che sarebbe coinvolta nei processi di apprendimento di nuove abilità. Essa è rilevante nei meccanismi che determinano la comunicazione e che coinvolgono ippocampo e cervello. Inoltre ci sono i due geni CREB attivatore e CREB soppressore che sarebbero i possibili input della memoria fotografica. Infatti, attraverso delle ricerche, è emerso che gli animali sprovvisti fossero incapaci nell’attivazione di nuovi esperienze.
Produzione di CREB attraverso farmaci in grado di potenziare o innestare da zero nuovi esperienze di vita
Bisognerebbe potenziare le quantità di CREB per riuscire ad innescare quei pensieri passati, ma perduti dalla nostra mente.
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Ciò sarebbe possibile attraverso dei farmaci specifici. Ma l’obiettivo da raggiungere potrebbe essere un altro. Creare ricordi nuovi e innestarli nelle persone, ricordi non necessariamente possibili, anche del tutto falsi. Questi ricordi sarebbero impiantabili. Essi potrebbero essere in grado di dare gioia alle persone. Purtroppo ci sarebbero problemi di tipo etico, tutti uguali nella stessa società, senza essere differenziati. Ci sarebbero problemi nel sociale e in alcuni campi, soprattutto in quello della legge.
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Il benessere psicologico ne uscirebbe gravemente provato e si diffonderebbero a macchia d’olio nuove e pericolose dipendenze.
