Flippy, il robot che prepara patatine fritte

La Miso Robotics fa debuttare Flippy nel 2017, robot creato appositamente per girare hamburger in una catena di fast food della California. Sono passati 5 anni da allora e la domanda sorge spontanea: farà ancora lo stesso lavoro o avrà sviluppato altre capacità? Scopriamo come si è evoluto! 

Flippy, il robot che cucina nei fast food – curiosauro.it

Il debutto di Flippy

Flippy debutta come capovolgitore di hamburger ma, dopo cinque anni, farà ancora lo stesso lavoro? Sicuramente il suo creatore, l’azienda Miso Robotics, ha ampliato le capacità del robot, creando una versione in grado di cucinare anche ali di pollo, patatine fritte e altre delizie grasse. Quindi Flippy lavora ancora nella ristorazione e presto, come dicono gli addetti ai servizi, verrà installato in altri 100 ristoranti.

La prima catena di ristorazione a investire in questa tecnologia è stata la White Castle, che è entusiasta di Flippy e conta di promuoverlo e di utilizzarlo per molto tempo. L’azienda in questione ha dato un feedback positivo a Miso, e la società ha prodotto una seconda iterazione chiamata Flippy 2. Questo nuovo robot può svolgere in modo indipendente il lavoro di un’intera stazione di frittura, riuscendo a:

  1. Identificare gli alimenti.
  2. Raccoglierli.
  3. Cuocerli in cesti per friggere.
  4. Spostare gli alimenti cotti in un’area di conservazione a caldo.
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Flippy sostituirà i dipendenti in carne ed ossa?

In termini di posti di lavoro occupati dai robot, in questo caso lavorare in una stazione di frittura sembrerebbe un fattore positivo. Infatti, stare in piedi sopra l’olio bollente è monotono e, a seconda di quanta attenzione stai prestando e di quanto sei fermo, può essere pericoloso. Quindi, permettere alla robotica di automazione di intervenire e aiutare l’umano in campi come questo sembra essere una vera occasione da sfruttare!

La produttività di Flippy 2 è superiore del 30% rispetto a quella del suo predecessore, che ammonta a circa 60 cesti di cibo fritto all’ora. Questo nuovo robot, infatti, ha più di 120 configurazioni integrate nella sua tecnologia ed è l’unica stazione di frittura robotica attualmente prodotta su larga scala.

Molti lavoratori della generazione dei baby boomer sono andati in pensione presto a causa della pandemia, i tassi di natalità sono in calo e i millennial hanno meno bisogno di lavorare grazie all’eredità di denaro dai loro genitori o nonni. Questi e altri fattori hanno sicuramente contribuito alla nascita di posti di lavoro vacanti (e/o che molte persone non vogliono più esercitare) che possono benissimo essere sostituiti dalla robotica. Quindi non dovremmo essere affatto sorpresi se molte altre catene di fast food presto renderanno il robot una parte permanente del loro libro paga.

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Quanto costa?

Nel 2020 la versione commerciale iniziale di Flippy è andata sul mercato per $ 30.000, ma Miso mira a ridurre il prezzo a $ 20.000. Oltre al costo per l’acquisto, c’è poi anche un canone mensile di $ 1.500 per il software del robot. Non è esattamente economico nella fase iniziale ma, nel lungo periodo, ripagherà abbastanza rapidamente rispetto al costo di mantenere dipendenti umani nel personale.

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Confronti come questo sono esattamente ciò che alimenta i timori sulla disoccupazione tecnologica. Tuttavia, ci sono segnali che la carenza di manodopera che stiamo attualmente vedendo potrebbe non essere temporanea. Un rapporto dell’aprile 2021 intitolato The Demographic Drought ha previsto che saremo bloccati con troppo lavoro e troppe poche persone per ancora molto tempo.

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