3, 4, 7 e 12 | I numeri magici nel Medioevo

Nel Medioevo la matematica ebbe un grande sviluppo, soprattutto grazie all’apporto dei pensatori arabi che introdussero l’algebra e gli algoritmi. In Occidente, più che i calcoli, interessava la numerologia. Speciale interesse destavano questi numeri: il 3, il 4, il 7, e il 12.

Tre: numero perfetto? (Pixabay) – curiosauro.it

Numeri e numerologia: il 3 e il 4

Il numero 3 era il numero perfetto. Tale attributo era di natura geometrica e religiosa. Per la geometria, il tre è il numero minimo per dar vita a un poligono, a una figura chiusa, stabile, misurabile. Per la religione questo numero è la divina Trinità: padre, figlio e spirito santo.

In più, il tre indicava le fasi secondo cui per la filosofia medievale poteva articolarsi ogni ente: nascita, sviluppo e fine. Anche la suddivisione delle tre età della vita umana, ovvero gioventù, maturità e vecchiaia, seguiva questa numerazione, così come suggerito da Aristotele. Al tre corrispondevano, fra le arti liberali, le materie del trivio, cioè grammatica, retorica e dialettica, che erano considerate le più importanti.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Nanotecnologia | Era già utilizzata nel Medioevo…

Il numero 4 esprimeva il mondo. Incrementava la perfezione spirituale del tre traducendola su un piano più concreto e tangibile. Il quattro, infatti, rimandava ai quattro elementi in cui consisteva il creato: terra, aria, fuoco e acqua. Ecco perché il quattro ha sempre a che fare con la natura. Le quattro stagioni dell’anno furono stabilite nel Medioevo. Quattro erano poi i punti cardinali. E in medicina, quattro erano gli umori (bile scura, bile chiara, sangue e flegma) corrispondenti ai quattro tipi di uomo (malinconico, iracondo, sanguigno e flemmatico).

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> I 7 vizi capitali: gli abiti del male, la loro storia

Religiosamente quattro sono gli evangelisti simboleggiati dal tetramorfo. Ad esso corrispondevano. Nelle le arti liberali, il quattro rimanda alle materie del quadrivio, ovvero aritmetica, geometria, musica e astronomia, che costituivano i fondamenti della numerologia matematica. I numeri tre e quattro simboleggiano insomma lo spirito divino e la Creazione, la perfezione celeste e quella terrestre.

Il 7 e il 12

L’uomo zodiacale – curiosauro.it

Il numero 7 è il numero della completezza perché è la somma del 3 e del 4. Sette sono i pianeti classici, i giorni della settimana con cui secondo la Genesi era avvenuta la Creazione. Sempre sette sono le virtù, inclusive delle tre teologali e delle quattro cardinali, e sette sono i vizi. Qualcuno attribuiva al sette una suddivisione delle età della vita (per esempio Isidoro di Siviglia).

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Astrologia | Come scoprire i segreti dell’oroscopo

Il numero 12, ripetendo 4 volte la perfezione del 3, rappresentava l’università e la ciclicità. Dodici erano i segni dello Zodiaco. Sempre dodici gli apostoli. Poi, dodici erano le tribù di Israele. Inoltre vanno considerati i dodici mesi dell’anno e le dodici ore della giornata.

Impostazioni privacy