Ancora sorprese dallo spazio, che ci regala altri misteri da risolvere. L’ultimo riguarda un oggetto che ruota a 4.000 anni luce dalla Terra e che ancora nessuno sa cosa sia!
L’oggetto roteante misterioso
Mappando le onde radio nella via Lattea, un team di astrofisici australiani si è imbattuto in un oggetto misterioso mai visto prima. All’International Centre for Radio Astronomy Research (ICRAR) sono rimasti tutti a bocca aperta, perché hanno scoperto che questo oggetto provoca una gigantesca esplosione di energia tre volte ogni ora: qualcosa di unico e nuovo!
Questo corpo nello spazio è molto luminoso, ha un fortissimo campo magnetico ed è in grado di trasmettere un segnale radio. Una delle ipotesi più accreditate, è che l’oggetto in questione faccia parte dei resti di una stella nana collassata. Questa tipologia di stelle sta via via spegnendosi e raffreddandosi, diventando molto più piccola di come era in origine.
Un oggetto incredibile
Nonostante le varie ipotesi formulate, gli scienziati brancolano ancora nel buio, e l’oggetto in questione rimane avvolto dal mistero. L’astrofisica Natasha Hurley-Walker della Curtin University di Perth (Australia) è comunque entusiasta della scoperta:
“Trovare qualcosa di mai visto prima è eccitante, incredibile! Non mi era mai capitato di scoprire cose completamente sconosciute durante la mia carriera lavorativa, cose come questo oggetto, così inaspettato e capace di emettere queste potenti emissioni”.
Non è ancora stato dato un nome a questo corpo misterioso, al momento solo una sigla lo contraddistingue, Gleam-XJ162759.5-523504-3. La prima persona ad avvistarlo è stato un laureando, Tyrone O’Doherty che, lavorando sulla sua tesi, aveva notato la forte radiazione elettromagnetica che proveniva dall’oggetto sconosciuto. All’inizio, gli scienziati sono rimasti sconcertati da questa scoperta, perché nello spazio è la prima volta che un oggetto si comporta in quel modo. E il fatto di non saper dare una spiegazione al fenomeno mette inquietudine!
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Caratteristiche misteriose
Come già detto in precedenza, l’oggetto in questione è molto luminoso, con un diametro inferiore a quello del Sole, e in grado di emettere onde radio altamente polarizzate (ossia trasmesse su un piano ben preciso). Natasha Hurley-Walker lo descrive così:
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“Dalle osservazioni fatte si ipotizza che questo oggetto sia previsto dalle teorie astrofisiche, che lo hanno denominato magnetar a periodo ultra lungo. Riguarda un tipo di stella di neutroni che ruota lentamente, anche se nessuno di noi si aspettava di rilevarne una come questa, così brillante. In qualche modo sta convertendo l’energia magnetica in onde radio in maniera più efficace di qualsiasi altra cosa vista fino ad ora”.
