Il nostro Leonardo da Vinci, più di cinquecento anni fa, progettò almeno su carta un velivolo: la famosa vite aerea. Per molti interpreti, quel disegno non va interpretato come un elicottero (come lo ha inteso la tradizione novecentesca) ma come un eVTOL! E oggi dei ricercatori sono riusciti a far volare un veicolo ispirato a quei disegni leonardeschi.
La vite aerea di Leonardo spicca il volo
Con lo studio di vite aerea Leonardo tentò qualcosa di impossibile per la sua epoca. Ma oggi è quasi universalmente accettato dagli studiosi che Leonardo da Vinci abbia ipotizzato in anticipo di secoli l’efficacia trattiva dell’elica per il volo. Di certo il famoso artista rinascimentale si ispirò alle forme della natura, immaginando un veicolo che avrebbe dovuto avvitarsi nell’aria sfruttandone la densità, proprio come fa una vite che penetra nel legno.
Non abbiamo alcuna prova che Leonardo abbia effettivamente costruito la macchina da lui immaginata. Ma oggi l’Università del Maryland ha trasformato in realtà quel progetto. È stato infatti presentato un eVTOL concepito sui disegni di Leonardo: un ibrido fra elicottero e drone ad avvitamento capace di volare.
L’idea è stata svelata alla conferenza Transformative Vertical Flight 2022 tenutasi a San Jose, in California. Il prototipo di Leonardo prevedeva una grande elica a vite, e la sua versione rivisitata dagli americani adotta lo stesso identico principio. Anzi, i progetti sono due…
Elico e Samsara
Tutto è stato possibile grazie agli strumenti tecnologici e ai materiali leggeri che sono oggi a disposizione, e che il povero Leonardo non poteva procurarsi né concepire. Già da qualche anno i ricercatori dell’Università del Maryland hanno provato a mettere in volo i prototipi leonardeschi. Così nel 2019 sono nati Elico e Samsara, entrambi premiati come migliori soluzioni basate sul progetto del maestro da Vinci.
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Il primo eVTOL è un quadri-motore a guida autonoma, realizzato con un rotore a vite di forma conica per aiutarne il sollevamento. Lo stesso principio caratterizza il volo anche del Samsara, che prevede quattro rotori in fibra di carbonio.
Leonardo da Vinci progettò, o meglio, ideò la vite aerea nel foglio 83v del Manoscritto B. A quanto ne sappiamo il pittore redasse questo foglio durante il suo primo soggiorno milanese.
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Leonardo descrisse quella sua invenzione con queste parole: “Trovo, se questo strumento a vite sarà ben fatto, cioè fatto di tela lina, stopata i suoi pori con amido, e svoltata con prestezza, che detta vite si fa la femmina nell’aria e monterà in alto.” E siamo felici che qualcuno, finalmente, sia riuscito a realizzare i sogni dell’artista.
