La legge è un principio regolatore dei comportamenti. Alcuni credono che le leggi siano connaturate nell’uomo, in quanto essere libero e razionale. Altri credono che la legge sia un’imposizione indispensabile per la convivenza civile. Alcuni filosofi (come Nietzsche, per esempio) affermavano che le leggi non hanno alcun fondamento e sono imposte solo per dar forma a una struttura di dominio. Per questo le leggi non devono avere per forza un senso: l’importante è che siano rispettate, anche se sono assurde.
Leggi assurde
Non possiamo pretendere che le leggi siano la perfetta espressione del giusto e che siano universali, cioè uguali in ogni angolo della Terra. Spesso le leggi dipendono più dalle consuetudini locali o da storie imprevedibili. Ecco perché nel mondo ci sono tantissime leggi che appaiono insensate. Qualche esempio?
A Londra, in Inghilterra, è illegale salire su un taxi se si è malati di peste. Poi è illegale anche trasportare su un taxi un cadavere o dei cani con la rabbia. Guai ad affrancare una lettera con un francobollo raffigurante un re a testa in giù: si rischia il carcere! Secondo una legge del Seicento, nel Regno Unito, è vietato morire all’interno del Parlamento. Sempre in Gran Bretagna, le donne incinte hanno il permesso di fare i propri bisogni dove vogliono, anche in pubblico. Gli uomini che urinano in pubblico vanno invece incontro a sanzioni molto gravi. Eppure c’è una scappatoia: in caso di estrema necessità, il maschio può urinare sulla ruota posteriore della sua auto, tenendo la mano destra sul veicolo. Nella contea di Chester, in Inghilterra, i gallesi possono entrare in città solo all’alba e possono rimanere in giro al massimo fino al tramonto.
Negli Stati Uniti
A Carrizozo, nel New Mexico è proibito dalla legge per una donna apparire in pubblico non rasata, cioè con il volto peloso. Nello Utah c’è un ordinamento legislativo che vieta il matrimonio fra cugini, a meno che uno dei due non abbia più di sessantacinque anni. A Minneapolis, in Minnesota, non è legale guidare per Lake Street con un automobile rossa. In Texas i cittadini non possono vendere i loro occhi. A Rhode Island, invece, non si può vendere un dentifricio e uno spazzolino allo stesso cliente di domenica. A Gainesville, Georgia, è vietato mangiare pollo fritto se non utilizzando le mani. In Wyoming per fotografare i conigli in inverno c’è bisogno di un permesso dello sceriffo. In Kentucky è legale portarsi addosso un’arma nascosta, basta che non sia più lunga di 180 centimetri.
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Pare invece che in Idaho sia illegale per un uomo regalare alla propria fidanzata una scatola di caramelle che superi i venti chili. Nello Stato dell’Arizona chi ruba sapone viene obbligato a lavarsi finché la saponetta non si è consumata del tutto. A New York è legale uccidere una persona scozzese se questa vittima tiene in mano arco e frecce.
E in Italia?
In Italia secondo l’articolo 121 del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza del 1931 è vietato il mestiere del ciarlatano. A Eboli, in provincia di Salerno, vige il divieto di darsi un bacio in auto: 500 euro di multa.
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A Falciano del Massico, in provincia di Caserta, c’è il divieto di morte! In pratica è vietato morire: a certificarlo c’è un’ordinanza comunale firmata, provocatoriamente, nel 2012 dal sindaco Fava. Visto che la cittadina non possiede un cimitero, il sindaco ha raccomandato ai cittadini residenti e di passaggio di non oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell’aldilà, per quanto nelle possibilità di ciascuno.
