Valentina Pitzalis, dopo dieci anni dall’aggressione subita dal marito in cui perse un braccio, ha finalmente ricevuto un arto bionico di ultima generazione. Ora potrà finalmente muovere le dita e sollevare pesi!
Il posizionamento ha avuto luogo presso l’officina ortopedica Maria Adelaide di Torino, ed è la prima volta in Italia che viene applicato un arto così evoluto. Questo, infatti, si infila come un guanto sulla parte monca, senza bisogno di un intervento chirurgico!
![Valentina Pitzalis](http://www.curiosauro.it/wp-content/uploads/2021/12/2021_12_18-Valentina-Pitzalis-protesi-1.jpg)
Il tentato femminicidio
Nel 2011 Valentina Pitzalis, all’età di 28 anni, è stata cosparsa di benzina dal marito e data alle fiamme. Lui morì nell’incendio che appiccò per ucciderla, mentre lei riuscì a salvarsi. Da allora non si è mai persa d’animo, nonostante si sia sottoposta a 32 interventi spesso dolorosi.
Con gli anni è diventata un esempio per tutte le donne vittime di violenze: si impegna sui social e nelle scuole per parlare di parità di genere e rispetto per le donne!
(…) Se sono arrivata fino a qui è grazie a tutte le persone, e sono tante, che da dieci anni mi aiutano. È importante che le donne non siano mai lasciate sole. Se qualcuno mi avesse spiegato certe cose prima, forse non sarei mai arrivata a patire tutto questo (…)
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Log4shell | Attenzione: la minaccia informatica più dannosa di sempre
La protesi
La protesi, dal nome Nexus, è realizzata in titanio e carbonio, pesa circa 700 grammi e può essere comandata da Valentina attraverso elettrodi a contatto con i muscoli dell’avambraccio. Permette 14 movimenti delle dita e del polso, ed è la protesi che permette più gesti in assoluto fra quelle realizzate finora.
La motorizzazione della presa e della rotazione del pollice viene utilizzata in modalità dinamica, permettendo un controllo intuitivo del pollice. La mano è alimentata a batterie al litio che si ricaricano con un cavo USB, come un qualsiasi cellulare.
Le capacità di flessione libera consentono un uso senza ulteriori input mioelettrici, e la tecnologia passiva a molla aiuterà Valentina a compiere movimenti naturali e fluidi, senza pesare sulla sua spalla.
Valentina Pitzalis è felicissima di questa nuova protesi, si sente leggera e potente come wonder woman!
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Guatemala: scoperta una metropoli Maya nella giungla
![Valentina Pitzalis](http://www.curiosauro.it/wp-content/uploads/2021/12/2021_12_18-Valentina-Pitzalis-protesi-2.jpg)
Il costo
Purtroppo il costo di questa protesi è proibitivo, si parla di 40.000 euro, di cui solo un terzo coperto dall’assistenza sanitaria nazionale. Proprio per questo, Valentina è stata sostenuta economicamente dall’associazione Fare X Bene e Doppia Difesa. Entrambe, infatti, garantiscono la copertura di parte dei costi sanitari e anche legali.
La seconda è conosciuta, soprattutto, perché creata da Michelle Hunziker con l’avvocato Giulia Bongiorno, e ha come scopo principale quello di tutelare legalmente, moralmente e, in parte, economicamente tutte le vittime di violenza fisica e psicologica in stato di necessità.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Guatemala: scoperta una metropoli Maya nella giungla