La Beaver moon del 19 novembre 2021 è stata la più lunga eclissi parziale degli ultimi secoli. Gli astronomi di tutto il Nord America hanno potuto assistere al fenomeno da giovedì sera a venerdì mattina.
La luna piena di novembre prende il nome dai castori (beaver n.d.t.) che costruiscono le loro dighe invernali in questo periodo dell’anno. È anche chiamata Frost Moon (luna gelata) o Mourning Moon (luna in lutto), a seconda del solstizio d’inverno.
Cosa è successo durante questa eclissi
Le eclissi lunari si verificano quando la Terra blocca la luce del sole che di solito illumina la luna. Durante questa eclissi oltre il 97% del diametro della luna piena è stato coperto dalla Terra, e questo processo è durato più di sei ore (il tempo più lungo mai verificatosi in 580 anni).
Le eclissi lunari sono più facili da osservare rispetto alle eclissi solari, in quanto non c’è bisogno di occhiali speciali. Ma potrebbe essere necessario riorganizzare il programma del sonno.
Durante questo beaver moon, il satellite è entrato nella penombra della Terra intorno all’1:02, con un effetto iniziale piuttosto debole. Intorno alle 4 del mattino si è avuta la migliore visione del fenomeno, secondo la Nasa.
L’eclissi è stata immortalata a Los Angeles dal Griffith Observatory, e mostra la luna che si oscura progressivamente e che diventa rossastra raggiunto il picco di sviluppo. I primi effetti si sono visti un’ora e quindici minuti dopo, quando si è oscurata la parte inferiore del disco. Supponendo che si possa vedere l’intera eclissi, la luna avrà sempre apparizioni diverse nelle diverse fasi dell’evento.
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Fasi dell’eclissi
Mentre è nella penombra, o nella parte più chiara dell’ombra della Terra, potrebbe essere difficile osservare la Luna, soprattutto se si vive in una regione inquinata dalla luce. Il suo colore diventerà rosso scuro man mano che si avvicinerà alla parte più profonda dell‘eclissi.
La luna non sarà coperta totalmente, però, poiché nel punto di maggiore eclissi ci sarà ancora una regione vicino al suo fondo (o nella parte superiore della luna, se si sta osservando attraverso molti tipi di telescopi) che è in piena luce solare.
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Visione, luoghi e modi per vedere la Beaver moon
Se la migliore visione si è avuta alle 4 del mattino in America, purtroppo alle nostre latitudini non si è potuto apprezzare il fenomeno al massimo delle sue potenzialità. In
Italia erano le 10 del mattino, quindi la luce del giorno era già ben presente in cielo. I paesi più fortunati per osservare questa Beaver Moon sono stati l’America (tutto il continente), alcune parti dell’Australia, dell’Asia e nell’ovest dell’Africa.
Anche se per noi è più facile osservare la luna rispetto al sole, è sempre meglio seguire delle regole per proteggere i nostri occhi. Tra queste ricordiamo:
- Far adattare la vista all’oscurità per almeno 20/30 minuti.
- Evitare possibili fonti di luce se si vuole osservare altri oggetti celesti.
- Utilizzare un filtro rosso per proteggere la visione notturna.
