Dei ricercatori dell’Università di Tokyo sono riusciti a creare una molecola di RNA che si replica, si diversifica e si sviluppa come nuova struttura complessa, seguendo i principi dell’evoluzione darwiniana. Siamo di fronte alla prima prova empirica che semplici molecole biologiche possono evolversi in sistemi complessi. Ecco perché è importante questa replicazione dell’RNA.
Come nasce e come si sviluppa la vita? Oggi questa fondamentale domanda esistenziale può essere affrontata scientificamente, partendo dall’RNA…
Da almeno cinquant’anni, o forse più, la scienza ha immaginato che la vita potesse essersi sviluppata attraverso delle molecole di RNA che, circa quattro miliardi di anni fa, hanno cominciato ad auto-replicarsi e a svilupparsi. Così, da una semplice molecola dovremmo essere passati, gradualmente, a molecole sempre più complesse. Questa teoria, combatibile con la prospettiva darwiniana, non ha mai trovato una conferma sperimentale. Per gli scienziati è stato difficile infatti poter studiare o sviluppare fisicamente tali sistemi di replicazione dell’RNA. Ora però, uno studio pubblicato su Nature Communications, rivela un progresso epocale.
Il professor Ryo Mizuuchi e il professor Norikazu Ichihashi della Graduate School of Arts and Sciences dell’Università di Tokyo hanno condotto un esperimento di replicazione dell’RNA a lungo termine. Con questa ricerca hanno assistito al passaggio da un sistema chimico basilare a una vera e propria complessità biologica.
Alcuni ricercatori dell’università di Tokyo sono riusciti, in pratica, a ricreare una molecola di RNA in grado di replicarsi e di “evolvere“. Dunque abbiamo a disposizione la prima prova empirica che dimostra la possibilità di ottenere molecole biologiche a partire da molecole basilari. E ora possiamo comprendere meglio tutti quei passaggi che hanno guidato la transizione da singole e semplici molecole primordiali a cellule complesse. E da qui, a forme di vita vegetali e animali.
L’ipotesi dell’esistenza di molecole di RNA sulla Terra primordiale è quindi sensata. Il modello giapponese mostra in che modo una singola molecola di RNA si è evoluta in un complesso sistema di replicazione. Il lavoro dei ricercatori giapponesi, dunque, è in linea con la teoria di transizione evolutiva. La semplicità del sistema di replicazione molecolare, rispetto agli organismi biologici, consentirà alla scienza di studiare i fenomeni evolutivi con una consapevolezza nuova e una precisione senza precedenti.
Ma come fa una macromolecola di acido ribonucleico a svilupparsi fino a formare molecole complesse, cellule e organismi? Per questo sviluppo sono necessari moltissimi passaggi, e ovviamente ci sono ancora numerosi interrogativi irrisolti sul mistero dell’inizio della vita. Ma ora abbiamo fatto un enorme passo avanti sulla comprensione del meccanismo di replicazione dell’RNA e su come esso si sia sviluppato.
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