Il dirigibile come velivolo del futuro? Sembra uno scherzo e invece l’H2 Clipper potrebbe davvero rivoluzionare il trasporto aereo grazie a mezzi sostenibili e veloci. Una società californiana ha infatti progettato un dirigibile che utilizza innovative celle a combustibile per idrogeno e potenti motori elettrici per percorrere distanze di circa diecimila chilometri a quasi trecento chilometri all’ora!
La start-up californiana H2 Clipper si è messa in testa di riempire il cielo del futuro di dirigibili. Il trasporto aereo del domani potrebbe infatti essere affidato a dirigibili pieni di idrogeno, pensati per il carico intercontinentale e per viaggi ecosostenibili. E perché si punta proprio sull’idrogeno? Perché è un elemento pulito, e perché al mondo non c’è nulla di più leggero. Perciò l’H2 Clipper utilizza la potenza di sollevamento dell’idrogeno e promette di poter trasportare centocinquanta tonnellate di carico utile per diecimila chilometri.
Utilizzando l’idrogeno liquido e l’aggiornatissima tecnologia delle celle a combustibile per la propulsione, l’H2 Clipper garantisce voli funzionali ed efficienti su scale che vanno dai cento chilometri ai diecimila. Il dirigibile è concepito per il decollo e l’atterraggio verticale, e quindi l’H2 Clipper non ha bisogno di infrastrutture speciali come aeroporti. Secondo la startup con sede a Santa Barbara, l’H2 è in grado di consegnare materiale partito da una fabbrica in Cina a un magazzino degli Stati Uniti in meno di trentasei ore.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Scoperto un mare di idrogeno che lambisce la Via Lattea: ed è più vicino di quanto immaginiamo
Unico neo dell’intero progetto, quello solito per ogni dirigibile… La vulnerabilità, soprattutto in condizioni atmosferiche critiche. Ma la start-up californiana garantisce sicurezza. In più, offre anche voli in cui sarà possibile utilizzare la rete mobile e quella internet.
L’H2 Clipper offre uno spazio di carico pari a 7.530 metri cubi. La velocità è minore di quella di un classico aereo ma comunque considerevole. Ciò che è più importante è la possibilità di emissioni zero. Utilizzando l’idrogeno per alzarsi in aria, anche i costi di messa in volo sarebbero contenuti. La start-up stima una spesa pari a 1/67 dell’elio.
La propulsione del dirigibile sarebbe completamente elettrica, alimentata da idrogeno liquido fatto passare attraverso una cella a combustibile. L’azienda immagina poi una spesa media tra gli 0,177 e 0,247 dollari per tonnellata trasportata, circa un quarto del costo per un trasporto aereo.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il velivolo uccello | Il prototipo futuristico della Phractyl
Insomma, il nuovo mezzo assicura autonomia, velocità, buona capacità di carico utile e costi contenuti. E in più si propone come velivolo assolutamente green. Utilizzando l’idrogeno verde al 100% sia come gas di sollevamento che come carburante, il dirigibile non rilascia sottoprodotti. Anzi, uno scarto c’è, ed è l’acqua dolce.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Log4shell | Attenzione: la minaccia informatica più dannosa di sempre
Dunque ci tocca rivalutare un velivolo che pensavamo ancorato alla storia di fine Ottocento e alle spacconate del tedesco Ferdinand von Zeppelin.
L’Italia continua a puntare sul potenziamento della connettività su tutto il territorio nazionale. Disporre di…
Pensi di essere il vicino perfetto, che tutti vorrebbero avere, ma poi fai questa cosa?…
La regina Letizia di Spagna incanta il pubblico con il suo omaggio a Rachel Green,…
Farsi una nuotata in mare nel periodo invernale può portare a conseguenze spiacevoli in determinati…
Se riscontri una sorta di dipendenza dal cibo, ecco da cosa potrebbe derivare: sono questi…
Hanno troppa buona fede e credono a tutto ciò che viene detto loro: sono i…