Alito pessimo, ecco perché dovresti preoccuparti delle cause

Avere l’alito cattivo può essere davvero un grosso disagio. Di sicuro le mascherine riescono un po’ a coprire il problema, che però resta. Le cause sono da ricercarsi anche e soprattutto nelle abitudini alimentari adottate

Avere l’alito pulito, che non emana cattivo odore, è di sicuro un biglietto da visita importante. Un fattore che dona sicurezza alle persone. Avere un alito fresco alza l’autostima ed è sinonimo di sicuro di buona salute. Le cause che scatenano l’alitosi sono innanzitutto da ricercarsi in un’alimentazione scorretta.

Alito cattivo, un problema, un disagio che può condurre a una “cattiva” genetica

A sfavore gioca una cattiva genetica in fatto di alitosi. Questa è la prima premessa importante. Fortunatamente non sono moltissime le persone che soffrono di alitosi, nonostante un’accurata e approfondita nonché attenta igiene orale. Alcuni nuclei familiari – è stato scoperto -hanno l’alito con alte percentuali di metantiolo, nella fattispecie un gas sulfureo. Quest’ultimo, in rari casi, non viene espulso a causa dell’inibizione della proteina che si occupa del processo.

Le cause sono da ricercarsi in una scorretta igiene orale e in un’alimentazione troppo ricca di grassi

Bisogna però. per non incorrere nel problema, avere un’igiene orale approfondita e accurata. Mai tralasciare i residui di cibo, i primi a provocare cattivo odore in bocca: alitosi. Problemi del tratto digerente sono causa di alito cattivo, così come tonsille infiammate e altri problemi. Un consiglio, poi, è quello di masticare lentamente il cibo e non mangiare velocemente. I cibi da evitare sono quelli che presuppongono una lenta digestione. Pertanto banditi i piatti eccessivamente grassi ed elaborati. Ad aiutare anche questa volta è mangiare prettamente frutta e verdura, alimenti che non presuppongono un lungo ed elaborato processo digestivo. Bisogna scegliere con cura anche le proteine: carni magre e pesce vanno melio di salumi e intingoli vari. Ovviamente andrebbero evitati alimenti già noti per il caratteristico odore non proprio piacevole come aglio e cipolla.