Hai sentito troppe volte parlare di ragazzini che con YouTube hanno guadagnato un bel po’ di soldi. E così vorresti provarci anche tu… E come si fa? Proveremo a spiegartelo, mostrandoti i passi obbligati e le strategie migliori per tentare di sbancare con YouTube. Sì, si può guadagnare davvero con i propri video, ma non è così facile come sembra.
Per sfondare sul tubo ci vuole un’idea che conquisti il pubblico. E ci vuole impegno. Di norma nessuno YouTuber è diventato ricco in un mese: tutti sono partiti dal basso e ci si sono dedicati anima e corpo. Ma i risultati possono essere straordinari. Lo YouTuber italiano Favij, specializzato nel mondo del gaming, nel 2016 ha guadagnato circa 450.000 euro, nel 2017 più di 800.000 e nel 2018 quasi 900.000 euro!
Partiamo dai problemi: il mercato è saturo e pieno di concorrenti. I canali su YouTube sono un’infinità e farsi notare è davvero complicato. Per questo le regole da rispettare per tentare di guadagnare un bel po’ di soldi sul tubo sono stringenti. Innanzitutto è necessario creare un canale diverso dagli altri, nuovo e originale. Ovviamente bisogna mirare a un pubblico ampio e quindi studiare i trend più popolari: argomenti di nicchia hanno poche possibilità di coinvolgere un grande pubblico.
Bisogna mettersi d’impegno e postare ogni giorno molto materiale. Fondamentale è offrire al pubblico un’immagine riconoscibile e accattivante. Dal punto di vista tecnico, è importantissimo avere a disposizione una buona telecamera, delle luci funzionali e saper sfruttare al massimo le potenzialità dei software di editing e making per i video. Prima di tutto ciò, è però doveroso porsi degli obiettivi. Come nuovo YouTuber dovrai avere una sorta di progetto editoriale. Devi insomma sapere cosa vuoi postare, quando e perché.
La coerenza paga. Il pubblico di YouTube deve associare il nome del tuo canale a un tema o a uno stile preciso. Solo in questo modo potrai conquistare visualizzazioni. E cerca di trovare un nome adatto per il canale. Nella descrizione del canale e dei video usa parole chiave in modo che le persone possano possano trovare il canale quando cercano contenuti generici…
Uno strumento indispensabile è YouTube Analytics. Dopo aver postato un po’ di video potrai usare questa interfaccia per capire quali video funzionano di più e qual è il target del tuo pubblico. Lo YouTuber professionista guadagna denaro in diversi modi. Circa il 40% dei canali YouTube con un milione di iscritti guadagna così tanto da poter smettere di lavorare. Ma per iniziare a incassare c’è bisogno di entrare nel Programma partner di YouTube. I requisiti per entrare in questo programma sono avere più di mille iscritti, più di quattromila ore di visualizzazioni in un anno e accettazione di tutti i termini e le condizioni imposte da YouTube. Poi il canale deve essere approvato dal sito e l’utente deve disporre di un account Google AdSense valido.
E i soldi da dove arrivano? Principalmente dalle entrate pubblicitarie. Di norma YouTube applica una metodologia del costo per mille visualizzazioni (CPM) o del costo per clic (CPC). E sappiamo che Google paga circa il 68% delle entrate di un video: il resto se lo tiene. Si può poi guadagnare aggiungendo annunci e firmando accordi privati di sponsorizzazioni.
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