L’ufologo del web ci riprova, ma sarà vero stavolta? La straordinaria “scoperta” su Marte

E ci risiamo: l’ufologo più famoso del web ci riprova con le sue osservazioni e le condivide con tutti noi. Ma sarà vero quello che ha visto?

Scott Waring annuncia un’altra straordinaria scoperta in relazione al pianeta Marte e… ci stupisce ancora.

L’ufologo e la porta aliena

L’archeologo virtuale più famoso del web ne ha scoperta un’altra delle sue. Sembrerebbe, infatti, essere riuscito a scovare una porta su Marte, una di quelle che si trovano anche in Egitto. Sono anni che Scott Waring afferma che ci sono prove tangibili che sul pianeta rosso viva o sia vissuta una civiltà intelligente. Sarà la volta buona che riusciremo ad incontrare gli alieni?  

L’ufologo ha analizzato delle fotografie scattate dal rover marziano questa settimana, soffermandosi sul paesaggio. In due immagini si nota una specie di porta sul fianco della collina, con un ingresso simile a quello egizio alla Valle dei Re in Egitto. Secondo Waring la porta è alta il doppio rispetto all’altezza media di una persona!

Le prime impressioni

Scott Waring è convinto che questo ritrovamento sia una delle prove più evidenti della presenza della vita su Marte. Per questo è necessario che presto le missioni spaziali previste sul pianeta rosso riescano a mandare astronauti per appurare la cosa.

L’ufologo virtuale polemizza con gli archeologi terrestri che, secondo il suo parere, non presterebbero particolare attenzione ai manufatti trovati nelle immagini della superficie del Pianeta Rosso. Waring fa, poi, delle considerazioni interessanti sulla scoperta, e prova a descriverla in base a quello che ha visto:

“Ho trovato una porta che si trovava tutta sola alla base di una collina su Marte. L’ho trovata in Sol 1381 e i dettagli sono fantastici. L’arco è alto circa 45 cm, tuttavia, credo che il fondo della porta sia sepolto sotto un po’ di terra dal fianco della collina, quindi potrebbe essere due volte più alto. La porta è, ovviamente, parte di una struttura più ampia che non esiste più.”