Una pianta tenuta poco in considerazione potrebbe essere la chiave per sconfiggere il cancro al seno
Uno studio condotto dai ricercatori della Royal Holloway, Università di Londra in collaborazione con la Brunel University e l’università di Exeter ha messo in evidenza un aspetto importante. Una pianta, sino ad ora considerata alla stregua di un’erbaccia, sarebbe in grado di interferire con lo sviluppo delle cellule tumorali.
Si tratta dell’Arabidopsis thaliana che, messa a contatto con le cellule del cancro al seno, contrasterebbe la crescita di queste ultime. Bloccherebbe lo sviluppo di cellule tumorali, e al contempo quelle sane a contatto con la stessa pianta non subiscono variazioni. Questa scoperta aprirebbe la strada a nuove terapie.
Nonostante l’efficacia delle cure odierne, la medicina è sempre pronta ad aprire strade innovative per contrastare eventuali effetti collaterali. Più cure danno maggiori alternative ai malati oncologici. Si parte da questa scoperta per mettere a punto dei veri e propri composti chimici per creare farmaci innovativi, con meno effetti collaterali per la salute. Un nuovo approccio verso i malati di questo tumore, tenendo conto che sono quasi 60 mila le donne che si ammalano di tumore al seno ogni anno.
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