Manette ai polsi, per falso in atto pubblico e reati elettorali, per il consigliere comunale del Pd Antonino Castorina e un Presidente di seggio

Due persone tratte in arresto, e ristrette ai domiciliari, dagli agenti della Digos della Questura di Reggio Calabria a seguito di un’inchiesta sulle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre scorsi nel capoluogo reggino: falso in atto pubblico e reati elettorali le accuse contestate. Si tratta di un consigliere comunale del Pd, Antonino Castorina, e di un Presidente di seggio, Carmelo Giustra. L’inchiesta è stata avviata a novembre e riguarda il caso di alcune persone che hanno espresso il loro voto pur non essendosi recate al seggio elettorale.
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Comunali Reggio Calabria, arrestati un consigliere comunale del Pd e un Presidente di seggio
Gli arresti ai domiciliari sono stati eseguiti dagli agenti della Digos su richiesta del Procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Gerardo Dominijanni e del pm Paolo Petrolo. Il Presidente di seggio Carmelo Giustra, secondo quanto emerso, avrebbe aiutato Castorina a violare la normativa elettorale. Al momento, le indagini non mettono in discussione la vittoria del sindaco Giuseppe Falcomatà ma riguardano solo la posizione di Antonino Castorina che è anche componente della Direzione nazionale del Partito Democratico.
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Con 1.510 voti raccolti alle elezioni di settembre, Castorina è stato il consigliere comunale più votato del centrosinistra.