Torino: la rom nullatenente che possiede auto, ville e un castello
Come riportato da TgCom24 negli anni Raselma, del clan di rom musulmani originari del Kosovo Korakhanè, ha accumulato 70mila euro di contributi sociali da parte dell’amministrazione, per lei e per altre 22 persone della sua famiglia, perché risultava avere i requisiti per ottenerli in quanto indigente.
In realtà la giovane rom era intestataria di un castello, una casa bunker a Mostar in Bosnia Erzegovina e di alcune ville con piscina e vasche idromassaggio. Inoltre la ricca donna possedeva un parco auto di oltre 400 automibili.
“Tutti i suoi beni erano frutto di truffe, furti di rame e metalli ferrosi e al traffico di auto, rubate in Italia e rivendute nei paesi dell’Est. Eppure per lo Stato italiano, la regina dei rom era indigente e meritava assistenza e aiuti in denaro”.